A Berlino che giorno è?
A Berlino che giorno è?
A Berlino che giorno è?
Se poi di notte guardiamo le vetrine.
Garbo, A Berlino va bene
Berlino è forse la città in cui ho lasciato più soldi in abbigliamento e birra. Ci son stata diverse volte, troppe delle quali insieme a sedicenti compagni-di-vita che tanta era la compagnia che mi son ritrovata spesso a vagare per le strade, dal centro a Kreuzberg o Neukolln, con una media d’asporto in mano e il mascara colato. A fronte di un fegato praticamente marinato ho scoperto un sacco di negozi vintage, che poi non è che li abbia proprio scoperti io, ma si sa, l’alcool ti fa sentire onnipotente.
Who killed Bambi – oltre a essere una domanda che è davvero una challenge quando è mezzogiorno e sei già soggiogato dal luppolo – è un negozio in zona Mitte, non lontano da Alexander Platz, in cui trovare oltre al ‘solito vintage’ anche dei pezzi riciclati e rilavorati e praticamente resi pezzi unici, in un’ ottica che va oltre il mero fashion trend e stringe la mano alla sostenibilità. Sembra che ti guardino male se entri con un bicchiere di plastica in mano.in realtà stanno prendendo le misure, a te e al bicchiere, per riciclarvi in una splendida borsa porta pc.
Sing Blackbird è il posto ideale per noi che ormai son anni e anni che festeggiamo i 30 e che negli anni ’90 avremmo davvero amato la possibilità di vestirci come le Spice Girls se la combo bass’adolescenza + sottoproletariato non avesse sensibilmente tarpato qualunque velleità modaiola. Specializzato in abbigliamento – scarpe, molte – anni ’90 e 2000, il negozio ti accoglie in Sanderstrasse, a Neukölln , riuscendo a convincerti che si, i sabot texani fintopitonati a punta erano davvero la svolta estetica che mancava, e che certo, comprare un paio di Buffalo bianche è la scelta giusta per celebrare i tuoi quasi quarant’anni emulando le gesta di Geri Halliwell. Sappiamo bene che tornata a Milano le indosserai alla prima occasione disponbile ma verrai selvaggiamente perculata da un gruppo di sedicenni equadoregni nella stazione di Affori FN e le metterai da parte per sempre nell’anfratto più recondito del ripostiglio in quota, con l’occhio umidiccio al grido di I wanna really really really wanna zig-a-zig-ah .
Altro posto in cui curiosare, magari dopo un pomeriggio relax in compagnia di birra e libro sul laghetto di Engelbecken – zona Mitte – è la Collect Boutique. Oranienstrasse, range di prezzi da accessibile a ma-anche-no, molto sorridenti le ragazze che lo gestiscono. CI avevo trovato un top di perline che tutte sappiamo non funzionare nella vita vera, specie se pesi più di 20 Kg. Lo avevo quasi comprato, ma il mio compagno, piedi per terra tipici del nongiovane di provincia, aveva commentato “Sei seria?” e ho cambiato idea.
Per quanto l’operazione potrebbe rivelarsi ardua se si viaggia in aereo, Berlino è ovviamente un pozzo di tesori se si è in cerca di mobili o pezzi di design del secolo scorso. Vuoi non tornare a casa con una cassettiera modernista trafugata in un ex ufficio della Stasi o con un servizio di piatti di porcellana di Meissen residuato di vita di una famiglia DDR?
Girando per le strade di Kreuzberg mi sono innamorata del Pony Hutchen Vintage, attirata dalla vetrina e dalla catasta di tavolinetti e sedie che la copriva parzialmente. Ci ho passato una buona mezzora a spulciare e fotografare, tra la facciata turchese, i rossi capelli di Lilli – che gestisce da anni questa attività e le tinte pastello dei vecchi mobili che si affiancano l’un l’altro a raccogliere oggetti di ogni tipo ( stoviglie, scatole di latta, foto di famiglia e stampe da collezione, vecchie insegne e sgabelli). La trovate in Pücklerstrasse – fateci un salto dopo le foto di rito alla vicina East Side Gallery e non fatevi prendere dallo shopping compulsivo, che viaggiate pur sempre col bagaglio a mano di mamma Ryan Air.
Colonna sonora consigliata:
Instagram Photo Credits: @whokilledbambi_beriln, @singblackbirdvintage, @collectboutique, @ponyvintage.
Cover Photo by iviaggideldisagio.it
Chi scrive ‘sta roba?
Ciao, sono Ila
Rammendo buchi di sceneggiatura da oltre trent'anni