Dopolavoro sul Naviglio

E una partita
di carte
Giocata sotto l’ombrellone
d’estate


The Giornalisti, Il tuo maglione mio

Dopolavoro sul Naviglio.

Lo Swan è chiuso, il Barleycorn è chiuso e pure io non mi sento tanto bene.

La Martesana zeppa di ricordidimerda: la passeggiata con ExCollegaStronzo – “Che si fa, si fa che si va dal Greco e poi magari ci innamoriamo di me?” La risalita fino a Cernusco con E., due giorni prima del Grande Fanculo; il giro con M, un caldoporco, il vimodronico planetario, i dài, i Riproviamoci, Vasco e “io e te in un bar a bere e a ridere” ( e trovare la propria canzone dopo anni insieme ma solo dopo essersi lasciati, freak del cazzo). 18 euro e 60 di Moretti in vetro a perdere. Tanto perdere, per dire.

La Martesana monumento agli insuccessi, che Caporetto in confronto è Broadway.

E all’improvviso e senza ancora aver bevuto, il Genio: la premiata pièce teatrale tributo ai Thegiornalisti – una sorta di “Tommy” degli Who i cui protagonisti dialogano solo con frasi di Tommaso Paradiso.

Milano Cagnola, interno notte.
Lei, leggendo il Fatto Quotidiano:
Come si fa a vivere la modernità senza fare schifo?”
Lui, senza staccare gli occhi dall’ iPhone:
I treni frenano, le serie iniziano, video di ragazzi persi dentro ad un telefono.”
Lei – noia : “Senza una meta, senza una strada”.
Lui – distratto, faccia laida: “Ma non capisco niente quando indossi cose grandi “.

Voce narrante – per l’occasione scomodiamo Giancarlo Giannini, cazzata per cazzata almeno la immaginiamo bene : “Le tette sudate, le mani sul culo, gli sguardi che crepano persino il muro“.
Lei – accendendo svogliata una Winston Blu: “Passerà così un altro inverno freddo, poi magari con l’estate mi riscaldo“.
Sipario.

Intervallo di 15 minuti per cambio palco, gli spettatori svuotano la sala, le donne in fila al cesso, gli uomini pellegrinano al bar ‘manco fosse Zion.

Esterno giorno, Riccione – Sotto il sole (sotto il sole).
Lui – abbronzatura prepotente da 27 agosto: “Lui chi è, è un altro uomo che è impazzito per te ? Non cadere nelle braccia di un trentenne alcolizzato.Non caderci mai più.”
Lei, occhi bassi su una manicure vecchia di settimane: “La mia malinconia è solo colpa tua.E di qualche film anni ’80.”

Sipario. Applausi. Donne al cesso, di nuovo. Uomini al bar, di nuovo.

(Nessun Thegiornalista è stato maltrattato durante lo show)