Poliziano

Il 2020 e la cosmetica degli affetti

Se ti va
Fatti un giro nel quartiere,
vieni a vedere
(E come un quadro ti dipingo in rima una situazione reale)


Articolo 31, Fatti un giro

Milanolestatelanotte odora di NH3 e olio Friol usato-pari-al-nuovo. Il palcoscenico di via Piero della Francesca offre una chance a ogni comparsa: non sia mai che nell’ampio specchio delle cose non ci sia un riflesso per chiunque.

La Friggitoria al termine dell’ Universo propone polpo e cime di rapa in un ardito accostamento che a Milano pare ricercato, ma che a Bari non ci sogneremmo mai – chè la rapa ci dice inverno e il polpo ci dice estate. Tuttavia il polpo non fa testo, impressionabile com’è da due parole dolci a lume di lampàra.

A destra di chi guarda, dietro le quinte del tre ruote arredato, un gruppo elettrogeno a ritmo di Waltzer Viiennese copre il dialogo di Lei – occhiale tartaruga e unghia stratificata comprata al Nail Shop di via Pacini, e Lui – maglia n.10 di Messi, jeans risvoltinato e scarpe con ammortizzatore trasparente scrotomorfo. Cosa si dicono, cosa discutono , coi menti sottoilluminati da sti 7 pollici? Non è dato sapere.

All’angolo con via Poliziano, la signora Annamaria, ossigenata 66enne del civico 46, fa pascolare il Bassethound di famiglia davanti al negozio storico di lampade Design – 69 euro l’Artemide Eclisse, un culo di euro l’Arco Flos dei Castiglioni.

E piscia, il nostro canide. Indisturbato irrora l’ingresso della storica bottega, complice una padrona distratta e lontana e intrattenente rapporto whatsapp-epistolare con amante di lungo corso : la stessa mano che a pranzo prepara Aspic di manzo al marito Bancomat, e che al pomeriggio riempie caselle di Sudoku che non tornano, e che a sera raccoglie deiezioni canine sotto minaccia sanzionatoria, dalle 22 alle 22:30 si dedica alla cura del lessico famigliare con l’Ingegner Carli, il vedovo del quarto piano dedito a una condotta cistercense a base di mindfulness, stelline in brodo e youporn.

Fuori dalla kebabberia gourmet – il marciapiedi squatterato dai tavolini col nulla osta dell’ ultima ordinanza regionale Covid delle 23:42 – il solito gruppo di amiconi shishomani al quarto giro della qualunque mi rutta un “Jamila!”

All’alba delle 00:02 direi che dopo tutto,domani – oggi – è un altro giorno. Ed è solo mercoledì.