Cannes

Costazzurra esterno giorno

Elle déchire les pages
de tous les dictionnaires
Elle n’a que quelques mots
à son vocabulaire


Caroline Loeb, C’est la Ouate

Costazzurra esterno giorno.

Piove, ma non troppo. Un’ arruffata Ilaria Viaggiatrice, arrivata a piedi da Le Cannet, si dirige zainomunita verso l’ hotel prenotato tra una mail di Deb e una chat su Skype for Business. Capelli gonfi, divisa da viaggio – cosplay di Palo della Droga di Piazza Prealpi.

“Una doccia e via, verso la Croisette e il mare d’inverno, questo film in bianco e nero visto alla TV”.

Bonjour Madame – receptionist, poco più che ventenne, barbetta ovina e giacca alamarata da dittatore terzomondista – la faccia del “Son qui, ma ho finito l’ultimo Mohito alle 05:40am quindi non mi rompa i coglioni e nessuno si farà male”.

Intorno, belle le luci e troppa la radica. On air, mi pare, Chet Baker se la suona con ‘The bird from Kepingamarangi’. Una suggestione troppo precisa ed elegante, dopo 300 km di meteo dissestato: quindi potrebbe benissimo essere un Despacito qualunque – il bello è nelle orecchie di chi ascolta.

Bonjour, ho una stanza, un letto, una notte. Merci.

Non mi risulta, Madame – dice il diversamente sobrio.

Gli dico in francese che pare strano.
Può mica ricontrollare?
Merci.
Non risulta, a lui, Madame.

Gli dico in inglese che pare strano.
Può mica ricontrollare?
Thanks.
Non risulta. a lui, Ma’am.

Gli dico in francese che Mo’ esco la mail di Hotels.com.
Può mica ricontrollare?
Le Muert (*)

Vien fuori che Madame ha una prenotazione, si, ma per il 2019. E noi si naviga ancora a vista nel 2018. È questo l’implacabile karma deontologico, che ti punisce per aver utilizzato i vuoti narrativi in ufficio per prenotare escapismi, invece che salvare il mondo con l’ennesimo test di compatibilità cross-client.

Mais ce n’est pas un problème – basta cambiar prenotazione.

Si, Madame, ma niente singole – c’è solo la gigasuite oscenamente costosa pur in bassa stagione che di solito affittiamo ai Grimaldi per il Festival, ma dopo una notte vanno rotti anche loro. Interessa?

Cerco un altro albergo, non escludendo l’ipotesi di dormire coi clochard locali, in sobria tenuta YSL autunno/inverno (di collezione passata). La risolvo anche abbastanza facile e prenoto altrove. Mi incammino e tra me e me premio questo exploit con il bronzo delle Ilariate da viaggio, dopo l’aereo perso a Bratislava e la stazione sbagliata di Nizza.

(*)Idiom sentence barese.